Vista a mare esclusiva, indagato per abusivismo un noto antiquario di Roma
Camera da letto e salotto con vista esclusiva. E che vista! Quella possibile da una parete rocciosa a strapiombo sul mare azzurro di Ventotene. Un panorama mozzafiato per una coppia d’eccezione, lui noto antiquario di Roma, lei funzionaria della Sovrintendenza dei Beni culturali del Lazio. I due da qualche tempo hanno acquistato la cosiddetta casa rosa con annessa grotta ipogea e dato il via a dei lavori di ristrutturazione evidentemente eccessivi rispetto al consentito, ai luoghi della Riserva marina. Sta di fatto che quelle fessure sulla scogliera, che si affaccia nella direzione del litorale di Formia, devono aver attirato l’attenzione di qualche navigante… Ieri il blitz degli agenti del Nipaf, diretti dal vice questore aggiunto Luciano Perotto, ha messo un punto ad una serie infinita di accertamenti disposti in passato della Procura di Latina. L’elicottero della forestale è atterrato sull’isola nella prima mattinata di ieri con gli agenti muniti di decreto di sequestro, a firma del sostituto procuratore Giuseppe Miliano che ha rilanciato l’inchiesta e iscritto nel registro degli indagati l’antiquario Antonio Pettini, intestatario della proprietà. Dovrà rispondere dei reati di cambio di destinazione d’uso della grotta, scavata nel tipico tufo di Ventotene, trasformata in ambienti abitativi dopo la realizzazione di un tunnel di 30 metri praticato nel bel mezzo della montagna fino appunto a sbucare a mare. Pettini è indagato quindi anche per la violazione dei vincoli paesaggistici e naturali. Ma non è finita. Perché ieri gli agenti del Nipaf hanno posto sotto sequestro non soltanto la grotta d’élite ma anche la casa rosa oggetto, nel corso di ristrutturazione, di ampliamenti non consentiti. In questo caso l’antiquario dovrà rispondere del reato di abusivismo edilizio. Dunque, tutto sequestrato. E per ora panorama off-limits. La coppia di coniugi romani deve aver investito parecchio nella villa delle vacanze nella bellissima isola pontina: a Ventotene si «narra» di un arredamento di pregio e di dettagli curati nei minimi particolari. Niente sfarzo, ma solo pura eleganza per soddisfare un raffinato gusto per l’arte. Ora, moglie e marito non possono che attendere con fiducia la parola del Gip sul giudizio di convalida del sequestro disposto dal Pm Miliano.
Fonte: La Provincia, TeleFree
In fin dei conti è coerente l’antiquario Antonio Pettini, lui è un amante delle cose antiche per questo preferisce le caverne.
Sono gli uomini delle caverne, gli estremisti del nuovo potere economico .
La loro mentalità è paleolitica : il mondo è del più forte, la clava è il profitto, e la terra è una preda.
Si distinguono perché si battono minacciosamente il petto gridando lo slogan: “Grandi lavori“. Amano scavare nuove caverne per abitarci e gallerie per farci passare velocemente le auto per preservare il porto romano. Ma non sanno fare cose normali, come vietare il traffico inutile, senza ricorrere allo spreco di sei milioni di euro.
Una delle loro paleobugie è questa : una cosa fatta male che va più in fretta e costa di più è meglio di una cosa fatta bene che va più piano e che non costi nulla.