Botta e risposta su Facebook sulla lettera inviata da Ventotene alle famiglie delle vittime della tragedia di Cala Rossano.
a) Il commento di Cinzia alla nota di Nunzia, mamma della compagna di banco di Sara (Pietre al posto del cuore 5)
Brava Nunzia,con dispiacere leggo che queste morti vengono chiamate “fatalità….io al posto dei Ventotenesi non avrei avuto il coraggio di scrivere così a Bruno,avrei rispettato il suo dolore e la sua sete di Giustizia,spero che il 20 Aprile abbiano almeno il buongusto di non farsi vedere, perché dopo questi commenti,sappiamo che la loro presenza non sarà una sincera commemorazione, ma una recita per far vedere all’Italia quanto sono bravi,quanto son dispiaciuti,quanto la loro Isola è bella e sicura!
b) La risposta di Giuseppe alla nota di Nunzia e a quella di Cinzia
Nunzia , Lei è mai stata a Ventotene? È a conoscenza dei lavori di messa in sicurezza del porto romano , spiaggia calarossano e numerosi tratti di costa? Signora, lei sta prendendo conclusioni affrettate, le indagini sono in corso …e senza dubbio i responsabili se esistono (ma non necessariamente la ricerca di un caprio espiatorio) usciranno fuori. Nel frattempo, mi permetta di ribadirle come ho fatto anzitempo nel commento anteriore, di non ritenere giusto di dover ascoltare ogni santo giorno diffamazioni e colpi bassi sull’isola (e indirettamente anche su chi vi abita) . RIPETO: il suo dolore è comprensibile, ma , signor Panuccio, ora mi rivolgo a lei, lei sta peccando di egoismo, e tra l’altro non ha neanche avuto la sensibilità di rispondere al mio commento che attenderò puntuale se lei avrà tempo. Non c’è bisogno di invitarci a non partecipare alla commemorazione, non mi sembra corretto nei nostri confronti e penso che io il rispetto non gliel’abbia mai mancato: sto solo cercando un confronto diretto con lei, e la esorto ancora per un momento a provare a riflettere sul fatto che forse la sua campagna non sta sortendo gli effetti che lei desidererebbe (peraltro giustificati) bensì ci sta ferendo in qualità di abitanti e appartenenti al sistema isola. Signor Bruno, non sono una voce nel buio, e le attuali 8 persone che hanno espresso il loro assenso per quanto ho detto aumenteranno, altri ancora commenteranno, finora siamo stati in silenzio ma, dispiace dirlo, ogni cosa ha un suo limite e credo che lei questa volta lo abbia oltrepassato.
Cinzia lei al posto dei ventotenesi non avrebbe neanche commentato perché , lei come tanti, vede le cose dal di fuori, e le assicuro che esiste un’enorme differenza: ma sa, signora, non provo neanche a convincerla perché so che non potrebbe neanche capirmi. La recita di cui lei parla è l’ennesima prova che non ha né letto il mio commento anteriore, e né capito la nostra disapprovazione che, attenzione, non è un attacco diretto verso il signor Panuccio, bensì sugli effetti , chiamamoli collaterali, della sua campagna sulla ricerca dei colpevoli. Attendo con pazienza eventuali commenti. Vi invito a leggere questo articolo intanto: http://alturl.com/mjqyy.
c) La risposta di Bruno, padre di Sara
Giuseppe e agli altri…….vedi, caro ragazzo , ti do del tu , forse dovresti riflettere maggiormente a ciò che scrivi…il tuo commento mi costringe ad essere ripetitivo ma dato che ESIGI una risposta con un tono quasi di sfida… che forse ti viene dalla presunzione , la stessa che indichi in me , di essere da come ti dichiari uno studente di lettere e filosofia e quindi custode del sapere…ti accontento…leggi bene la nota…ci sono i distinguo come sempre NON HO MAI FATTO DI TUTTA L’ERBA UN FASCIO e poi con i tuoi studi ( consiglio )trova una frase più d’effetto ….in TV ci sono stato una sola volta su invito per parlare di dissesto idrogeologico , abusivismo edilizio , cementificazione selvaggia e conseguente pericolosità per l’incolumità …non è di certo colpa mia se si parla in maniera poco simpatica di Ventotene ed anzi visto la tua sincera dichiarazione d’amore per l’isola e ti credo FATTI TU promotore di un cambiamento radicale….come mai non hai come tanti tuoi compaesani non tutti per fortuna gridato allo scandalo quando le carte della perizia NON DI PARTE ha evidenziato le bugie e le omissioni ….perché stai in silenzio sul fatto che vogliono costruire un tunnel di 300 metri spendendo almeno 6 milioni di euro……..dell’articolo di cui sopra devo ancora decidere se parlarne….vi basti sapere che lo conoscevo ancor prima che fosse pubblicato…..ti basti vedere che ieri sera lo avevo preannunciato…..Dovresti anche farmi capire quali sono le diffamazioni gratuite uscite dalla mia bocca……….Senza presunzione , caro ragazzo, sei giovane e non hai fortunatamente per te , ancora capito quanto schifo c’è in giro…….un caro saluto a te SINCERO ed a tutti i Ventotenesi ONESTI.
d) La conclusione di Nunzia, mamma della compagna di banco di Sara
Perché Sig. Giuseppe pensa che accusiamo tutti gli abitanti di Ventotene? Noi prendiamo solo atto di ciò che non è stato fatto dagli amministratori per evitare pericoli agli avventori delle spiagge compresi i Ventotenesi, quello che è successo poteva accadere a chiunque perché non vi ritenete anche voi miracolati dal sacrificio di Sara e Francesca e di conseguenza indignati per questa assurda tragedia? Gli scempi di cui siamo a conoscenza sono postati quotidianamente su vari blog, di cui sicuramente conoscete l’esistenza, dai vostri stessi concittadini con tanto di nome e cognome, non li ha inventati nessuno e sono le stesse persone che hanno dimostrato dispiacere e angoscia per ciò che era successo fin dall’inizio. Perché parla di diffamazione? Il fatto che la bellissima isola di Ventotene sia stata oggetto di abusi e soprusi è una triste realtà. Ho visto, da alcune immagini i lavori che sono stati fatti (ci voleva la morte di due ragazze per farli? Cosa impediva che venissero fatti prima?) ma non credo che le spiagge siano state riaperte al pubblico (mi corregga se sbaglio). E’ vero non conosco l’isola come lei non ha avuto la fortuna di conoscere Sara e Francesca per questo non può capire come io non capisco il tono aggressivo e intimidatorio usato nei nostri confronti. La cosa che mi dispiace di più è che Lei come tutti noi, sa benissimo che i responsabili esistono ma lo mette in dubbio…Ho letto anche l’articolo da lei citato e devo dire che la toppa è peggio del buco soprattutto i passaggi “Sara e Francesca vollero mettersi all’ombra” oppure “una decisione fatale”, “il costone friabilissimo non resse” sembrano insinuare una loro responsabilità nell’accaduto…sotto quel costone, pochi attimi prima, c’erano circa 30 ragazzi….doveva essere impedito loro di esserci!! Ecco perché siamo così scossi,ognuno di noi ha rischiato di perdere il figlio sotto quelle pietre,per noi è stato uno choc terribile, per i genitori di Sara e Francesca è cominciato l’inferno in terra. Queste sono le parole che ha trovato la mamma di Francy nel suo computer: “Solo una volta sarò su questa terra. Se c’è dunque qualche gentilezza o qualsiasi buona azione che posso fare, lasciatemela fare adesso; non fatemela rimandare o trascurare perchè non potrò tornare indietro. Francesca Colonnello” Sarebbe bello se ognuno di noi seguisse il suo prezioso insegnamento….e aveva solo 14 anni.
Fonte: Facebook