Si continnua a scavare a Ventotene e nessuno interviene a bloccare la devastazione dell’isola, anche dopo i crolli ed… anche dopo lo sbarco della camorra…
Ci sta sorprendendo, e non poco, il fatto che, malgrado quanto sia successo sull’isola di Ventotene, nessuno intervenga a bloccare un processo di devastazione del territorio che sta mettendo a rischio non solo l’incolumità fisica dei cittadini e dei turisti, ma la stessa stabilità e la sopravvivenza dell’isola.
A furia di scavare, scavare, scavare, crollo dopo crollo, non si sa come, alla lunga, andrà a finire.
Noi ci rifiutiamo di pensare che i presidi locali di polizia non abbiano mandato alla Procura della Repubblica informative precise e dettagliate al riguardo, informative che riguardino il passato come il presente.
Perché, se così non fosse, ci vedremmo costretti a domandarci ed a domandare cosa teniamo a fare su quell’isola 5 carabinieri e 10 finanzieri.
Se, invece, la Procura della Repubblica di Latina fosse stata informata, la pregheremmo di accelerare l’iter delle indagini al fine di mettere fine una buona volta per sempre ad una situazione che diventa sempre più pericolosa, come già si è visto con la drammatica morte delle due povere ragazze romane.