Ecco a cosa porta il malgoverno dell’isola: grazie Geppino!
L’altro ieri l’arresto di imprenditori edili del sud Pontino ritenuti vicini al clan dei Casalesi. Oggi si scopre che tali imprenditori operavano anche a Ventotene, uno dei più piccoli Comuni d’Italia. Cosa ha attirato la camorra su questo minuscolo scoglio in mezzo al mare? La risposta è ovvia: i soldi, e tanti! La società Edilnova srl di Latina, attraverso la quale operavano i suddetti imprenditori, è impegnata sull’isoletta in lavori per 1,15 milioni di euro per la realizzazione di una sala polivalente e per la pavimentazione delle case popolari. Tutti lavori pagati con soldi pubblici e appaltati da uno sparuto gruppetto di amministratori capitanati dal sindaco Giuseppe Assenso, già indagato per omicidio colposo dopo la recente tragedia occorsa sull’isola. E così la malavita si è ingoiata un altro pezzetto di territorio, attecchendo su un substrato di corruzione, abusivismo e assenza di legalità innaffiato da milioni di euro provenienti da Regione, Provincia e Ministero dell’Ambiente (il bilancio comunale 2010 vanta entrate per oltre 12 milioni di euro).
Fonte: TeleFree