A distanza di tre settimane dall’ultimo crollo, avvenuto nei pressi di Cala Rossano a inizio anno, una nuova frana torna “protagonista” a Ventotene.
L’altro ieri, infatti, a Cala Bosco, alle spalle del cimitero isolano, è crollato un costone roccioso. Fortunatamente, nonostante l’amarezza dei residenti, un piccolo lieto fine, a volerlo trovare, c’è: la roccia franata è finita direttamente in mare, non facendo registrare né feriti né altri danni.
Ma l’appello degli isolani resta. Ci sono zone di Ventotene che necessitano di interventi significativi. C’è bisogno di una barriera di scogli che protegga la costa dalle mareggiate.
Intanto, ad occuparsi della situazione è intervenuta, oltre all’amministrazione comunale, anche la Capitaneria di porto.
Fonte: Il Faro online
Indovina un po chi è stato a far spianare e costruire quella strada senza muretti di protezione ?
Alle spalle del cimitero isolano c’è la strada che porta agli scavi di Villa Giulia, si è sempre saputo che quella zona è pericolosa , inoltre non ci sono muretti che delimitano l’affaccio sul mare, speriamo che nessuno si faccia male. Chi è stato l’ingegnere che ha spianato per fare la strada? E i tombini che ci sono sulla strada dove fanno colare l’acqua piovana?