Durante il week-end i turisti che si erano recati sulle isole pontine, e non erano pochi considerando la festività di San Pietro e Paolo per i romani, hanno avuto molti disagi a causa di una nave in avaria della LazioMar. La nave “Quirino” ha avuto un guasto e per garantire il collegamento da Ponza a Formia la società ha spostato la nave Tetide che invece avrebbe dovuto partire da Ventotene.
I passeggeri che avevano già prenotato il traghetto delle 17 sono stati costretti a scegliere un nuovo orario di partenza (o alle 14 o alle 19) pagare un nuovo biglietto. A loro, inoltre, è stato detto di scaricare un modulo online per chiedere il rimborso del biglietto già acquistato e non utilizzato, senza garantire la sicurezza del rimborso.
Sulla questione è intervenuto il deputato del Pd, Renzo Carella, che ha fatto notare come la LazioMar non sia nuova a questo tipo di disservizi. “La società non è stata in grado di sostituire la nave andata in avaria con il risultato di sovraesporre i collegamenti tra Ventotene e Ponza, con un’unica imbarcazione che ha dovuto assicurare sia il trasporto merci che quello passeggeri” ha detto il democratico. “La Regione, alla luce della convenzione con LazioMar, intervenga e lo faccia con severità. Tutto questo è inaccettabile e non è la prima volta che LazioMar si rende protagonista di disservizi che causano gravi disagi ai passeggeri: la società riceve cospicui finanziamenti per assicurare il collegamento con le isole pontine, ma non sostituisce i mezzi non funzionanti quando si verificano situazioni simili a quella avvenuta ieri”.
Fonte: Latina Quotidiano, NewsGo