Geppino Assenso ha perso Ventotene. Questa volta non ce l’ha fatta il plurindagato e condannato sindaco che si era candidato per la terza volta consecutiva alla guida dell’amministrazione isolana. Forse hanno pesato la condanna per l’omicidio di Sara e Francesca, bambine morte a Cala Rossano per una frana che si doveva prevenire; forse il fatto di essere plurindagato dalla magistratura per abuso d’ufficio e falso; forse l’aver imbarcato nella sua lista ex finti oppositori, buoni solo a rallegrare l’atmosfera isolana con selfie e donnine.
Non si sa, ma la notizia è storica per la piccola isola.
D’altronde l’indignazione per questa candidatura era davvero tanta, uscita addirittura in tv e su quotidiani nazionali e settimanali.
Un boccone troppo amaro persino per i palati più forti come quelli isolani.
Geppino era stato paragonato all’autista di scuolabus che, dopo aver causato un gravissimo incidente, si ripresenta il giorno dopo come se nulla fosse, invitando i bambini a salire a bordo.
Una faccia che definire di bronzo è poco, e che stavolta non è bastata a farsi rieleggere.
Come pure non è bastato il frenetico e nervoso via vai di telefonate dell’ultimo minuto e visite personali, o mediate, per ricordare a tutti che ognuno ha i suoi scheletri negli armadi, e che lui li conosce tutti, essendone probabilmente complice.
Ma stavolta la sua ragnatela di ricatto non ha spaventato gli isolani, forti anche del segreto dell’urna, stavolta garantito.
Ha perso Geppino, la dignità, l’immagine, il consenso, l’isola… Ma forse no.
Non si può perdere infatti quello che non si possiede.
Che dignità può avere chi non ha chiesto neppure scusa ai genitori delle ragazze morte per colpa sua, come stabilisce la sentenza dei giudici?
Quale immagine può dare uno che candidamente proclama di voler “continuare l’opera” dopo essere stato condannato e indagato per reati legati alla sua conduzione amministrativa?
E infine che consenso può mai avere chi governa sul ricatto e sulla paura?
Riguardo all’isola però è vero… è stata persa.
I nuovi amministratori si troveranno infatti a gestire una situazione disastrosa, un buco di bilancio enorme, un parco naturale che non è mai decollato, un territorio devastato, una condizione sociale da terzo mondo…
Alla fine, forse, l’unico che non ha perso in questa triste storia è proprio Geppino Assenso, l’ex re di Ventotene.
Fonte: TeleFree
Comunque mi fa piacere che nella tua mente offuscata dall’odio e dal rancore tu mi abbia scambiato x il notaio.
Caro sindaco Michele-Geppino Assenso evidentemente sono talmente tante le cattiverie che hai scritte su Ventotene e sui ventotenesi che fai finta di non ricordartele. Questa cosa della crociera l’hai scritta in un commento del 19 maggio alle 11:54 sull’articolo “Le mani su Ventotene”. Ti dovresti solo vergognare x tutte le cattiverie che hai scritto.
Non ti voglio proprio rispondere. Sei talmente ottuso che e’ tutto inutile .Il tuo odio per Geppino ti fa sputare veleno, continua cosi che andrai lontano.Ti saluto e ti faccio tanti auguri per domani.
caro Michele ! Nn so se tu sei il sindaco o meno! E sinceramente nemmeno mi interessa! semplicemente perché tu fai parte di quella squallore e insignificatezza umana che non vale neppure la pena di essere presa in considerazione! Ti volevo semplicemente avvisare che se anche la lista di Gerardo Santomauro perde, voi già appartenete al passato e no ad un passato recente ma ad un passato remoto quello del Medioevo ! Siete ormai superati dalla storia! Ormai sono secoli che nn esistono più signorie quelle che voi avete creato a Ventotene! Nn si danno più elemosini ai sudditi per tenerli buoni! Come hanno fatto assenso prima delle elezioni! Per elemosinare questa volta lui pochi voti! E vediamo dopo le elezioni se queste persone nn andranno a chiedere posti di lavori! Purtroppo caro Michele sindaco ti appartiene a quella Ventotene che vive nel suo orticello a coltivare i pochi carciofi che assenso gli permette di coltivare come i signori di una volta! Sei un povero servo pieno di rancore e astio! Che è invidioso della libertà di pensiero che hanno gli altri! Comunque la finisco qua perché nn vale la pena perdere tempo con uno la cui massima aspirazione è quello di servire! continua a zappare i tuoi carciofi sempre in senso metaforico! E speriamo che la nave che finisce sugli scogli sia quella di assenso che scappa per cercare di nn finire in galera! Un tuo carissimo amico!
Non t’inventare cose che non ho detto. Te lo ripeto per la seconda volta. Tutti i nostri dialoghi sono chiari e alla portata di tutti.Anzi continui ad’iventarti cose che non ho detto cosi tutti si rendono conto del pagliaccio che sei. La tua attività e in regola? Tu che fai il paladino della giustizia.
Caro sindaco Michele-Geppino Assenso perché non rispondi alle mie domande invece di parlare d’altro?
L’elisuperficie e’ stata costruita durante il primo mandato di Geppino e non come vuoi fare credere a chi non sa i fatti da Verde Beniamino. Verde Beniamino inizio’ il progetto e Gerardo Santomauro fece un esposto contro questo progetto e blocco’ la sua realizzazione.(L’elisuperficie era una cosa importantissima per l’isola ma questo non interressava a Gerardo che si era creato una vita in citta’).Grazie a Geppino il progetto fu portato a termine. .Sul piano politico Gerardo Santomauro non ha nessuna esperienza. Circa 20 anni fa’ prese la prima sconfitta contro Beniamino Verde (all’epoca era un semplice consigliere nella lista di un avvocato di nome Sanmauro ) Il colpo fu talmente forte che lui spari’ dalla vita politica. Se aveva a cuore le sorte della sua isola sarebbe rimasto in politica e adesso non staremo nelle condizioni disastrosi che tanto predica Gerardo. Prendete tutti una zappa (non serve il titolo di studio) e andate a zappare la terra come hanno sempre fatto i vostri genitori.
Caro sindaco Michele Assenso nei tuoi vecchi commenti ti augurarvi che quelli della “Buona Onda”facessero una crociera e che la nave facesse un inchino schiantandosi contro le Sconciglie. Non ti sembra disdicevole una dichiarazione del genere fatta da te che sei primo cittadino? È così che vuoi bene ai ventotenesi augurandogli la loro morte? Non ti è bastata la condanna in primo grado x omicidio colposo?
Caro sindaco Michele Assenso il mio è stato un lapsus freudiano e tu che sei esperto di comportamenti maniacali e di medicina con una laurea sicuramente comprata, queste cose le dovresti sapere. Fanno parte dell’inconscio. Mi piacerebbe tanto sapere chi ti ha dato la laurea in medicina.
e speriamo che caschi sta poltrona con tutta la scrivania e i sopramobili!
Oh!Faccio un pisolino e cantate gia vittoria? Ma come fate a essere cosi sicuri? Vi sento confusi. la vicinanza al traguardo vi fa saltare le tappe . .Attenzione ,l’ultimo pezzo di strada e’ tortuoso e incerto .Mai cantare Vittoria prima dello sfoglio, puo’ portare sfortuna. Anche tu stai perdendo le staffe visto che quando parli di SantaClauss (cugino di primo grado del capolista della Buona Onda). dici prima che sta nella lista poi ti correggi e dici che no ci sta..Il cugino del notaio e’ proprio una spina nel fianco per tutti voi.Sei lo specchio della lista Buona Onda :la possibile vittoria vi sta confondendo a tal punto che prima del traguardo cantate vittoria.
Spero che i ventotenesi si rendano conto dell’importanza di queste elezioni. Dovranno scegliere tra la democrazia di Gerardo Santomauro e la monarchia dittatoriale di Michele Assenso.
Con tutta questa pubblicità sul sindaco Michele, mi sa che la sua poltrona sta iniziando a vacillare.