L’agghiacciante racconto di Athena Raco, superstite della tragedia di Cala Rossano.
Nel programma ‘Mattino 5’ del 28 settembre 2010 Athena Raco, sopravvissuta al crollo di un costone di tufo che costò la vita a due sue compagne, Sara Panuccio e Francesca Colonnello, racconta come ha vissuto i momenti più tragici di quel triste 20 aprile.
Una “tragica fatalità”, come ancora oggi si ostina a chiamarla il sindaco di Ventotene Giuseppe Assenso, nel frattempo indagato insieme ad altri per duplice omicidio colposo e lesioni gravissime (quelle di Athena)?
Non sembrerebbe proprio!
Dalle complesse indagini svolte dai procuratori Nunzia d’Elia e Vincenzo Saveriano della Procura di Latina, coadiuvati da uno stuolo di consulenti e periti, quella che emerge è una realtà fatta di “incuria, mancato allarme, mancato intervento, sciatteria, disprezzo del territorio e della cosa pubblica”. La colpa degli amministratori locali è quella di “non aver mai controllato, anzi di aver accelerato i naturali processi erosivi tipici della piccola isola di Ventotene”. Si attendono a giorni i provvedimenti di rinvio a giudizio per gli indagati.
“Bastava un cartello da 2 euro” – grida ancora con rabbia Bruno Panuccio, il papà di una delle bambine morte – “due euro e mia figlia sarebbe oggi ancora viva”.
Fonte: TeleFree