Interrogazione del consigliere Bonelli contro il tunnel sull’isola

Il Consigliere Regionale Angelo Bonelli

Il progetto del tunnel di 300 metri, approvato giovedì scorso dal consiglio comunale di Ventotene e che sarà costruito al porto nuovo per convogliare il traffico veicolare all’esterno del centro storico dell’isola, è oggetto di un’interrogazione presentata dal capogruppo dei Verdi alla Regione Lazio Angelo Bonelli e rivolta alla giunta regionale, all’assessore all’ambiente e allo sviluppo sostenibile e all’assessore alle politiche del territorio e all’urbanistica. Bonelli chiede il loro intervento per verificare la legittimità del progetto, alla luce delle norme e dei vincoli di tutela ambientale e paesistica vigenti a salvaguardia dell’isola, nonché la reale utilità dello stesso, considerata la limitata superficie e la fragilità territoriale dell’area. Una dura presa di posizione da parte dei Verdi su un’opera che «sventrerà» letteralmente la bella isola pontina, con la realizzazione di una lunga galleria – dal costo di sei milioni di euro – che collegherà il porto nuovo alla zona del campo sportivo. La proposta non ha mancato di sollevare le proteste di numerosi abitanti dell’isola e degli ambientalisti, preoccupati per l’altissimo impatto ambientale che potrà avere una simile opera su un territorio dalle dimensioni estremamente limitate, già aggredito da un diffuso abusivismo edilizio e dalle caratteristiche geologiche molto particolari. Particolari perché diversi sono i crolli verificati nelle calette. L’ultimo, purtroppo tragico, è stato quello avvenuto a Cala Rossano (tra l’altro sita a pochi metri di distanza da dove verrebbe realizzato il tunnel), dove hanno perso la vita due studentesse romane. I luoghi più caratteristici di Ventotene sono attualmente interdetti al pubblico. Transenne, pali, impalcature sono montate al porto romano dove sono in corso lavori di consolidamento statico. Bonelli pone l’accento anche sull’impatto che tale intervento, atto a favorire ulteriormente le automobili, potrà avere sulla principale risorsa economica dell’isola, rappresentata da quel turismo che, in tutto il mondo, è alla ricerca di ambienti incontaminati e che preferirebbe quindi poter vivere Ventotene in maniera ecologica e non assediata da traffico e trafori.

Fonte: La Provincia

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