Ritrovato senza vita il ragazzo scomparso a Ventotene

Carmine Taliercio

Carmine Taliercio

Ritrovato intorno alle 15:30 di oggi il corpo di Carmine Taliercio

E’ finita nel peggiore dei modi la ricerca del ragazzo di 24 anni scomparso il 13 agosto sull’isola di Ventotene. Il corpo del 24enne è stato ritrovato questo pomeriggio nel mare antistante la spiaggia di Parata Grande. Già dalle prime ore della scomparsa si temeva il peggio. L’auto del giovane infatti era stata ritrovata sull’isola vicina ad un costone. Lo stesso punto dove sua cugina un anno fa si è tolta la vita. Al momento l’ipotesi più plausibile è che anche in questo caso si sia trattato di suicidio. Vasto dispiegamento di forze dell’ordine, capitaneria di porto e vigili del fuoco alla ricerca del ragazzo. Le ricerche sono continuate anche nella giornata di oggi fino al drammatico epilogo. Il corpo è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha disposto l’esame autoptico. Sconvolta tutta la comunità dell’isola.

Fonte: Latina Press, H24 Notizie, Il Messaggero, Radio Luna, Corriere di Latina, Corriere della Sera, Repubblica

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6 risposte a Ritrovato senza vita il ragazzo scomparso a Ventotene

  1. speranza scrive:

    Andare su quella terra e respirare ancora il profumo delle erbe selvatiche,
    stupirsi al tramonto seduti sui resti della villa Giulia,
    guardare l’orizzonte col vento che ti fa compagnia,
    il silenzio che ti invita a pensare e tu che insieme alla natura ci sei, perchè la terra è la tua radice!

    Questa era Ventotene.

  2. patrone antonio scrive:

    ieri hanno fatto partire due ragazzi minorenni con il118 in urgenza per l’ospedale di latina nessuno ne parlava la camorra locali ha i suoi interessi!dicono ke avevano mal di pancia!chissa’ quale coktel micidiali gli hanno preparato quelle due!(INTOCCABILI)rapacelleVERGOGNA INDAGATE CORROTTI C….UTI!

  3. roberta scrive:

    ultimo sabato d’agosto.. due sabati senza di te. ma nulla è cambiato continua il perversare di alcool oltre gli orari consenti nonostante anche una mia denuncia scritta dell’8 agosto alla caserma dei carabinieri..il DIO DANARO vale di più nulla, nessun controllo , di chi è la colpa? del destino? anche questa volta? o di un mal controllo dell’isola di uso di bevande oltre orari consentiti ( ho foto comprovanti anche a minori) ..il soldo vale più di tutto e di altre cose che tanto è inutile spiegare perchè nn si vuole capire. ma nessuno parla nessuno si ribella ? perchè???? ..nessuno fa rispettare la legge…ma allora è vero che è un isla di camorra

  4. Fabrizia scrive:

    La tempesta quando si placa per qualche attimo, apre grandi fessure di azzurro tra le nuvole, dissipa la nebbia e allora all’orizzonte si scorgono nitidi il continente e le altre isole.La loro visibilità, dicono a Ventotene, è legata alle intermittenze del maltempo o al suo presagio, quasi a significare che bellezza e utopia si rivelano a noi solo nella sventura e che, come rapide e fugaci visioni, la illuminano di speranza! Quando si muore, muore in noi soltanto quanto non è stato utopia.
    Riposa in pace Carmine

  5. Speranza scrive:

    Ventotene poveri giovani :
    2010 muoiono Sara e Francesca
    2011 E’ morto all’ospedale Goretti il 15enne romano Lorenzo Zelli che si era sentito male dopo essersi tuffato da uno scoglio a Cala Nave, a Ventotene, dove era in vacanza.
    2013 Una ragazza di 19 anni Helena si e’ lanciata la notte scorsa poco dopo mezzanotte da una terrazza di una tenuta in un dirupo a Ventotene, facendo un volo di circa 80 metri.

  6. Riccardo Navone scrive:

    La morte di Carmine mi lascia senza fiato. Avevamo scherzato mille volte insieme, ci eravamo fatti foto a vicenda per poi riderci sopra. Mi chiamava Riccaddo imitando l’accento siciliano con inflessioni mafiose per ironizzare sui nostri nomi di battesimo, così poco aderenti alla nostra personalità. Io non sono ricco e lui non era un angioletto del Carmelo. Era molto di più. Un ragazzo generoso e sincero, bellissimo e fragile. La differenza di età non contava per niente. Io 63, lui 24 anni. Terrò quelle foto per rivederle mille volte e ricordarmelo come era quando lavorava sugli scogli dal Mascalzone, nella piazzetta Europa a bere una birretta, sulle rampe a cristonare, a casa di Gennarino a cena, sbronzo marcio mezzo sdraiato su una panchina. Non è giusto morire a 20 o 24 anni come Helena e Carmelo solo perché si vive su una piccola isola che esiste solo due mesi all’anno. Carmine era un mio amico e lo sarà per sempre.

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